Quando la città si tinge dei colori caldi della stagione e l’aria invita alla riflessione, il festival Radure accende i palcoscenici con la forza poetica del teatro.

Organizzato dalla compagnia Aprustum, nasce con l’intento di avvicinare il pubblico alla cultura teatrale e di promuovere un’idea di arte come esperienza viva, condivisa e profondamente umana.

Radure non è solo una rassegna, ma un vero laboratorio di emozioni, un luogo in cui artisti, spettatori e studenti si incontrano per scoprire insieme la potenza del linguaggio scenico. Tra spettacoli, incontri e laboratori, il festival invita alla partecipazione attiva, all’ascolto e alla riflessione, trasformando ogni appuntamento in un momento di crescita collettiva.

La programmazione abbraccia generi diversi, dalla commedia brillante alla drammaturgia contemporanea, fino ai grandi classici napoletani, con spettacoli capaci di emozionare e far pensare, tra leggerezza e impegno civile.

Particolarmente significativa è l’apertura al mondo carcerario: Radure porta il teatro negli istituti penitenziari, offrendo a chi vi partecipa la possibilità di ritrovare la propria voce e la propria umanità. In questo spazio di incontro e libertà, l’arte diventa un ponte che supera i confini della reclusione, restituendo dignità e speranza.